Venezia Jazz Festival

CARLO ATTI 4ET

Carlo Atti

Nasce a Molinella(BO) il 22 ottobre 1968. Intraprende lo studio del flauto traverso all'età di otto anni, per poi passare, adolescente, al sax tenore. In lui modernità e tradizione si fondono trovando una comune ragion d'essere che prescinde dalle relazioni di consequenzialità cronologica che rischierebbero di infettarne la genuinità e l'immediatezza. Carlo Atti possiede al massimo l'arte dell'eloquenza, un'eloquenza elegante e raffinata, in un discorso musicale in cui ognuna delle sue note ha un peso, una profondità ed una sensibilità che la rendono essenziale in seno a un discorso melodico ineccepibile in quanto ad equilibrio, finezza e articolazione.

In seguito alle fruttuose collaborazioni con Massimo Urbani (col quale registra nel 1988 Urlo edito da Elicona), Larry Nocella e Sal Nistico, lo troviamo durante il quadriennio 1987-1990 in numerose rassegne di jazz di significativa importanza tra le quali Umbria Jazz dove, con la formazione Atti-Tamburini-Odorici-Cazzola-Vaggi-Tonolo, (Nuovo Sestetto Italiano) ottiene il premio Four Roses. Al fianco di Steve Grossman prende parte al concerto di apertura della Biennale dei Giovani Artisti d'Europa a Marsiglia nel 1990. Al 21 maggio 1991 è da ricondursi la presentazione ufficiale del suo esordio discografico in qualità di leader, testimoniato dal CD intitolato Straight Ahead al quale partecipa il pianista canadese Fred Henke. Insieme a Luciano Milanese, Andrea Pozza e Bob Braye registra nel 1994 un CD dal titolo Lucky Serenade (Caligola). L'anno successivo, novembre 1995, sancisce la prima esibizione in assoluto di un gruppo italiano presso il celebre Ronnie Scott's Club di Londra: Carlo Atti, Roberto Rossi, Andrea Pozza, Ares Tavolazzi, Ellade Bandini. Un quintetto che verrà riproposto successivamente in occasione del Festival di Ivrea. Nel febbraio 1996 lo troviamo alla Cantina Bentivoglio di Bologna al fianco di Bob Mover. Nel novembre 1996, Atti si esibisce al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, nell'ambito della rassegna Invito al Jazz, con Hal Galper, Jeff Johnson e Steve Ellington. La stessa formazione, nel gennaio 1997, darà vita a Sweet Beat Blues, un CD edito dalla celebre Red Records di Milano. Da agosto a novembre 1998 e da ottobre a Dicembre '99 Atti è a New York dove ha l'occasione di confrontarsi con musicisti di fama internazionale e di farsi apprezzare al fianco di Bill Saxton al St.Nick's dal "popolo" di Harlem. Nelle estati 2000 e 2001 suona in occasione del prestigioso Festival Jazz & Image in Villa Celimontana a Roma. Nel 2001 Carlo Atti viene indicato dal sito Ciao jazz come miglior musicista italiano della stagione. Il riconoscimento e la consegna del premio Ciao jazz sono avvenuti nel corso di Modena Jazz 2002. Dal 15 al 17 ottobre suona al Abu Dhabi International jazz Festival 2003 (UAE) con il quintetto di Bobby Durham. Attualmente si esibisce in vari formats sia in Italia che all'estero partecipando ad incisioni discografiche fra cui l'ultima a fianco di Pietro Ciancaglini. A Roma suona abitualmente con i Gregory's Nighthawks, gruppo di cui fa parte il chitarrista Emanuele Basentini.



Cena con i vini "Marchesi de' Frescobaldi"
Venerdi 30 Luglio 2010, ore 20.00
Consigliata Prenotazione - Tel. 041 2743614 - hkvenezia@allangelo.it


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